DESOTO (CASA AUTOMOBILISTICA)

Le auto americane DeSoto sono veicoli d'epoca realizzati a partire dagli anni venti sino al 1961 dalla casa automobilistica DeSoto, che era parte del gruppo Chrysler. Leggi la nostra guida per conoscerne storia, caratteristiche, tipologie, motorizzazioni e come scegliere il modello più adatto alle tue esigenze di collezionista di auto.

I guidatori delle automobili De Soto vengono soprannominati “the indestructibles”. L’azienda nasce a Detroit, nell’anno 1928: il marchio appartiene alla Chrysler e per il nome si ispira a Hernando de Soto, il celebre esploratore di Spagna. La De Soto nasce sostanzialmente per fare da concorrente alla Pontiac e alla Oldsmobile, e debutta nell’anno della sua fondazione con la Six Sedan K, un’auto berlina con motore a 6 cilindri (3200 cc e 55 Cv), di cui in un solo anno vengono venduti 90000 esemplari.

Nel 1929 fa uscire la Tipo CK, con una potenza ancora maggiore della prima, di 60 Cv; telaio e carrozzeria vengono leggermente modificati due anni dopo per la Six SA. Prende il via un momento di crisi della De Soto, che come le altre Case subisce gli effetti della grande crisi e rallenta la propria attività. La Airflow arriva dalla Chrysler come tentativo di risollevare la marca, e viene poi riproposta con qualche adattamento sotto il marchio De Soto.

È un’auto dalle forme arrotondate, che si distingue per questo dai più squadrati modelli dell’epoca. La serie S prende avvio nel 1934: da ricordare la Custom S 10 con fari a scomparsa (1942) equipaggiata con un 6 cilindri con valvole laterali. Nel 1952 i motori subiscono grandi cambiamenti: al 6V si sostituisce l’8V della Chrysler, di maggiore potenza (4200 cc) con valvole in testa. I cavalli sono 160 (e diventeranno 200 nel giro di tre anni). Queste innovazioni vengono introdotte anche per ridurre le dimensioni del motore, che essendo più ridotto è più adattabile alle nuove carrozzerie.

La De Soto decide così si progettare delle vetture che conciliano lusso e alti livelli di prestazione: ma, proprio mentre questo progetto è in corso e il marchio ha raggiunto i 200 milioni di esemplari prodotti, una nuova crisi sopraggiunge, questa volta dandogli il colpo di grazia. Nel 1960, per decisione della Chrysler, De Soto e Playmouth vengono accorpate: nel 1961, fallito anche questo tentativo, avviene la definitiva scomparsa del marchio. La Adventurer è l’ultima auto che porta il suo nome, dalla grandissima potenza (325 Cv, 6200 cc).

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